martedì 31 marzo 2009

Preziosi : «Milito ne avrà per quattro settimane»


















31.03 08:58 -
Intervenuto ieri sera telefonicamente alla trasmissione Gradinata Nord di Primocanale, il presidente Enrico Preziosi ha parlato dell'infortunio del Principe Milito: «Purtroppo dalle notizie che abbiamo avuto si teme uno stop di quattro settimane almeno. Stiamo trattanto con la Federazione argentina perchè possa tornare subito a Genova a guarirsi, senza perdere tempo in Sud America. Sappiamo che è una grande perdita, ma sappiam...

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lunedì 30 marzo 2009

Milito si è infortunato con la nazionale argentina


















30.03 10:26 -
Dall'Argentina arriva una brutta notizia per la formazione rossoblù. Infatti il Principe Diego Alberto Milito si è infortunato al bicipite femorale della coscia destra. Dai primi accertamenti effettuati si parlerebbe di una lesione muscolare. In queste ore lo staff tecnico del grifone e quello della nazionale di Maradona decideranno se far rientare in anticipo l'attaccante genoano. Si profila comunque uno stop di alcune...

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sabato 28 marzo 2009

Genova dichiara guerra alla Sla. Il derby della solidarietà si rivela un successo.


















Oltre ventiduemila i genovesi sugli spalti del "Ferraris" per assistere alla gara tra vecchie ed attuali glorie di Genoa e Sampdoria. Unica e condivisa la finalità: contribuire a trovare una risposta efficace contro la Sla.


In certe circostanze, i colori delle maglie non sono così netti ma assumono mille sfumature. Quel che conta, infatti, non è la sfida tra due squadre, il duello tra due fuoriclasse, il campanilismo delle due facce di una stessa città, bensì un avversario in comune da debellare al più presto: la Sla.
Il “Derby della solidarietà”, organizzato da Marco Nappi, si è rivelato un grandissimo successo. Merito di oltre ventiduemila persone che hanno voluto dare un messaggio forte, schierandosi accanto a chi è coinvolto in una lotta estenuante. Stefano Borgonovo, ex giocatore di Milan e Fiorentina, è solo il personaggio più noto tra coloro affetti da questa terribile malattia. I suoi occhi, il suo sorriso, il suo spirito, sono però ben diversi da quelli di un uomo che ha perso la speranza e la voglia di vivere. Ha riposto in un cassetto il dono della parola ma è molto più comunicativo di chi è lì, accanto a lui, solo per compatirlo.
Un eroe moderno, un esempio da seguire e da imitare. Così come è stato Gianluca Signorini, indimenticato capitano del più bel Genoa del dopoguerra.
Per una volta non sono gli spalti a far da cornice al campo, ma il rettangolo di gioco ad evidenziare lo spettacolo in tribuna e gradinate. Fuochi d’artificio, cori e striscioni degni di un derby di campionato.
Ma al “Ferraris” va in scena qualcosa in più, qualcosa che non si può catalogare così facilmente come un evento sportivo. Qui rientra la solidarietà, l’amore per il prossimo, la voglia di farcela, tutti insieme, per una buona causa.
A contribuire all’ottima riuscita della serata i tanti campioni del presente e del passato di Genoa e Sampdoria. Tutti ugualmente coinvolti ed impegnati a fianco di Stefano Borgonovo. Il dato più irrilevante è costituito dal risultato finale, 1-1 con reti di Lombardo e Nappi su rigore. Non sarà certo questo a far ricordare nel tempo la prima edizione del derby della solidarietà. Quel che resterà ben impresso nel cuore e nella mente sarà il coinvolgimento di una città. Che per una sera ha svestito i panni del tifoso per indossare quelli dell’impegno sociale.

Claudio Baffico

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venerdì 27 marzo 2009

"Mimmo" Criscito: "Nove gare da affrontare come se fossero nove finali"



















27.03 15:33 -
Fresco di convocazione in azzurro per l’amichevole di martedì in Olanda con l’Under 21, Mimmo Criscito punta l’obiettivo sia alla qualificazione del Genoa in Champions League sia agli Europei con gli azzurrini di giugno. «Ci restano nove gare che dovremmo affrontare come se fossero nove finale – spiega l’azzurrino genoano – a cominciare da Reggio Calabria. Sappiamo che affronteremo una gara...

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giovedì 26 marzo 2009

Il derby della solidarietà contro la Sla

La manifestazione organizzata da Marco Nappi, che si terrà il 27 marzo al "Luigi Ferraris", raccoglierà fondi in favore dell'Associazione Gigi Ghirotti impegnata nella ricerca contro la terribile malattia
18.03.2009 12.46 di Marco Liguori articolo letto 170 volte

Mancano dieci giorni al Derby della Solidarietà contro la Sla e si cominciano a delineare le presenze dei rossoblucerchiati, attuali ed ex, che scenderanno sul terreno del Luigi Ferraris, per raccogliere fondi in favore dell'Associazione Gigi Ghirotti ed appunto per la ricerca contro la terribile malattia. Dalla capitale è arrivata la conferma che a dirigere la gara amichevole sarà l’arbitro internazione della sezione di Chiavari, Andrea De Marco. Per quello che riguarda invece le presenze dei giocatori di Genoa e Samp, le due società decideranno solo dopo l’impegno di domenica. Sicura l’assenza del Principe Milito che volerà in Argentina per giocare con la sua Nazionale, così come Angelo Palombo che potrebbe essere convocato dal commissario tecnico azzurro Marcello Lippi. Così dovrebbero partecipare Cassano e Franceschini per i blucerchiati, Rossi e Sculli per i rossoblu. In campo ci sarà spazio anche per i due allenatori Gasperini e Mazzarri. Sono parecchi gli ex atleti di Genoa e Samp invece che hanno raccolto l’invito dell’organizzatore Marco Nappi. Braglia, Sacconi, Torrente, Ferroni, Nela, Collocati, Eranio, Ruotolo, Bortolazzi, Manicone, Fiorin, Skuhravy, Briachi, Pagliuca, Mancini, Lombardo, Casagrande, Ganz, Pari, Nicolini, Salsano, Pedone, Mannini, Pellegrini, Vierchowod, Invernizzi, Lanna, Bonetti e Nuciari. Sicura la presenza anche del figlio di Gianluca Signorini, Andrea, che gioca nella primavera rossoblu allenato da Chiappino. I biglietti sono in vendita al Genoa Store, nelle ricevitorie Lottomatica predisposte a questo servizio ed al Sampdoria Point. «L’idea di questo derby della solidarietà – spiega Marco Nappi che è l’organizzatore – l’ho avuta dopo aver partecipato a Firenze alla partita per Stefano Borgonovo, anche se già la serata per Signorini mi aveva profondamente colpito. Tutta Genova deve sapere che questa malattia non colpisce solo i giocatori, ma che soprattutto non si è fatto ancora abbastanza per cercare di contrastarla e salvare chi ne è affetto».
Fulvio Banchero

Questi i prezzi dei biglietti

Gradinata: € 5.00

Distinti: € 10.00

Tribuna Superiore: € 13.00

Tribuna inferiore: € 30.00

In vendita attraverso:

Acquisto Internet su www.listicket.it
Inizio vendite: 10:00 12/03/2009
Fine vendite: 18:00 25/03/2009

Punti vendita Rete Listicket (tabaccherie e corner Better)
Inizio vendite: 16:00 11/03/2009
Fine vendite: 21:00 27/03/2009

Call center Listicket (199 109783)
Inizio vendite: 10:00 12/03/2009
Fine vendite: 18:00 25/03/2009

Genoa Store e Samp Point
Inizio vendite: 16:00 11/03/2009
Fine vendite: 21:00 27/03/2009


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mercoledì 25 marzo 2009

ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893 - DANIELE BRUZZONE: «Milito è il Principe delle vendite»


















25.03 10:04 - Il Genoa vince, gli affari volano. Altro che crisi, al cuor non si comanda. I tifosi rossoblu sono noti per la loro passionalità anche quando le vicende sportive non vanno nel migliore dei modi; figurarsi ora che la squadra è in piena corsa per un piazzamento Champions League. Ed in città già si sta diffondendo sempre più questo virus che provoca macchie rosse e blu: chi ne viene colpito lo chiamato...

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lunedì 23 marzo 2009

Bocchetti convocato in Nazionale


















Il difensore rossoblù è stato inserito dal ct Lippi per il doppio impegno con Montenegro e Irlanda. E' il riconoscimento del lavoro di Gasperini.

Salvatore Bocchetti è stato convocato dal ct Marcello Lippi in Nazionale per il doppio impegno contro Montenegro e Irlanda per le qualificazioni al campionato del Mondo del 2010 in Sudafrica. La lista dei giocatori è stata resa nota poco fa dalla Figc. «Sono felicissimo di essere giunto a questo obiettivo in così poco tempo» ha detto in sala stampa il difensore di origine napoletana. «Dedico questa convocazione a tutti e in particolare alla mia famiglia» ha aggiunto con una punta di commozione. E' il coronamento della magica stagione che sta vivendo il Genoa e il riconoscimento all'ottimo lavoro di Gasperini che ha saputo valorizzare il giovane difensore napoletano, assieme ad altri ragazzi della sua squadra. Non a caso Bocchetti è stato anche oggi uno dei migliori in campo per il Genoa: forse sentiva l'odore della convocazione ormai imminente. Una buona parte del merito va a Matteo Ferrari, il "vecchietto" della retroguardia, che con i suoi preziosi consigli e la sua sicurezza ha permesso la crescita del suo più giovane compagno di reparto. Per la società rossoblù è un altro importante traguardo raggiunto quest'anno: oltre a Bocchetti, ci sono i cinque stranieri, Jankovic, Juric, Milito, Sokratis, Vanden Borre, convocati per la tornata di fine marzo inizio aprile delle qualificazioni ai mondiali dell'anno prossimo. A testimonianza dell'eccellente lavoro di programmazione e di scouting, unito a una mirata politica di investimenti, svolto dalla dirigenza del Grifone ci sono anche le convocazioni nell'Under 21 di Ranocchia, Di Gennaro e Renzetti legati, anche se con vincoli diversi, alla società. Ma non finisce qui. Ci sono anche i giovani, che indossano le maglie delle nazionali di categoria: Criscito, El Shaarawy, Perin, Lazarevic, Parfait e Polenta. Insomma, la squadra, oltre a occupare meritatamente il quarto posto ed essere a buon diritto in Champions League, è diventata un serbatoio per l'Italia e per le squadre nazionali di altri paesi.

Bocchetti, assieme a Marco Motta e Giampaolo Pazzini, costituisce una delle tre novità assolute in maglia azzurra. Il primo incontro Montenegro-Italia è in programma sabato 28 a Podgorica (ore 20.45), il secondo con la Repubblica d’Irlanda allenata da Giovanni Trapattoni allo stadio “San Nicola” di Bari mercoledì 1° aprile (ore 20.50). Bocchetti raggiungerà i compagni al Centro tecnico federale di Coverciano entro la mezzanotte di domani. Da segnalare che Lippi ha voluto di nuovo con sè anche Brighi e Foggia.

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domenica 22 marzo 2009

GENOA-UDINESE 2-0, GRIFONI VOLANO VERSO LA CHIAMPIONS





















(AGI/ITALPRESS) -Genova, 22 mar. - Il massimo risultato con il minimo sforzo. Il Genoa si difende dall'attacco della Fiorentina e porta a casa tre punti preziosissimi contro una buona Udinese, stesa da una rete di Sculli al 14' della ripresa e dalla zampata di Milito allo scadere, con i friulani in dieci per l'espulsione di Sanchez. I rossoblu' mantengono il quarto posto, non sono brillanti come qualche settimana fa ma giocano e vincono da grande squadra, aiutati anche, come una settimana fa a Cagliari, da una decisione arbitrale fortunata (presunto rigore non concesso a Floro Flores). Genoa subito pericoloso: preciso taglio di Palladino per Sculli, che spara pero' alto da buona posizione. Al 9' gran punizione di Bocchetti e Koprivec, appena entrato per l'infortunato Handanovic (problemi al ginocchio), risponde alla grande. L'Udinese, che Marino ha rivoluzionato dopo la faticosa ma bella trasferta di San Pietroburgo, da' cenno di se' al 11', quando Sanchez si accentra e fa partire il destro: Rubinho c'e'. Sanchez imperversa, Pasquale lo asseconda bene sulla fascia sinistra.
Primo lampo di Milito al 38': preciso il cross del Principe, Sculli salta piu' di Pasquale ma non trova la porta. Ancora Sanchez al 40': dribbling stretto su Biava e destro a pochi centimentri dal palo. Il Genoa non e' pero' continuo come al solito a Marassi. Pesano le assenze di Jankovic e Thiago Motta, ma cio' che mette maggiormente in difficolta' i rossoblu' e' la grande capacita' di palleggio dei friulani. Esemplare il contropiede avviato da Floro Flores e rifinito dal solito Sanchez che al 3' mette Pasquale a tu per tu con Rubinho. Il sinistro dell'ex interista e' pero' impreciso. Gasperini mette Olivera per Rossi: osa e fa bene. Nel giro di due minuti cambia tutto: Floro Flores, al 13', salta due avversari e viene toccato da Juric in area. Ayroldi fa proseguire. Sul capovolgimento di fronte Palladino crossa, Koprivec rimane a meta' strada e Sculli, di nuca, lo infila. I friulani pero' protestano, il rigore poteva starci. Cambi per Gasperini e Marino, l'Udinese non fa in tempo ad assestarsi che Sanchez si fa espellere applaudendo ironicamente Ayroldi. Udinese in 10, Olivera va vicino al raddoppio ma il 2-0 lo firma Milito, innescato da Palladino. E il sogno Champions continua.

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venerdì 20 marzo 2009

Gasperini: «Contro l'Udinese mi basterebbe vincere 1 a 0»

















20.03 17:00 -
«Complimenti all’Udinese perché è l’unica squadra italiana che è rimasta in Europa. Oltretutto è una formazione simpatica che nelle ultime stagioni ha sempre ottenuto risultati importanti». Comincia così la conferenza stampa del tecnico rossoblu Gianpiero Gasperini, in vista della gara contro i friulani. «Da quando siamo tornati in Serie A – analizza il tecnico di...

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giovedì 19 marzo 2009

Ferrari, il "maestro" della difesa, baluardo verso l'Europa


















19.03 16:47 -
Il Genoa targato Gasperini con dieci giornate d’anticipo ha ottenuto gli stessi punti con i quali aveva chiuso lo scorso campionato. Non solo, ma la difesa rossoblu è la terza meno battuta della massima serie. Numeri e dati che impreziosiscono questa stagione del grifone ancora in lizza per un posto in Champions League. Matteo Ferrari leader della difesa, tornerà in campo contro l’Udinese dopo aver scontato un turno...

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lunedì 16 marzo 2009

Preziosi: «Lotteremo fino alla fine per entrare in Champions»











Enrico Preziosi ha parlato a tutto campo ai microfoni dell'emittente napoletana Radio Kiss Kiss. Riguardo alla Champions ha ribadito che «Lotteremo fino alla fine». E ha proseguito: «Gasperini resterà con noi anche in futuro. Milito? Spero possa rimanere a Genova».

Il presidente del Genoa è giustamente gasato per la vittoria ottenuta sabato al Sant'Elia. «La vittoria ottenuta su un campo non semplice come quello di Cagliari dimostra che abbiamo voglia di giocarci il quarto posto per rincorrere il sogno della Champions. E realizzare questo sogno sarebbe un vero e proprio miracolo visti gli obiettivi che ci eravamo posti ad inizio stagione».
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sabato 14 marzo 2009

Serie A - Sant'Elia espugnato, il Genoa è quarto














Traversa di Milito


Dopo 25 anni il Genoa torna a vincere sul campo del Sant'Elia grazie alla rete di Olivera al 40' della ripresa. Al cagliari resta il rammarico per aver giocato davvero una buona gara nonostante fosse in inferiorità numerica dal 39'.

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venerdì 13 marzo 2009

Cagliari-Genoa, sfida per l'Europa

13.03 13:14 - Se non si tratta di una bestia nera, poco ci manca. Il Cagliari, soprattutto al “Sant’Elia”, si è sempre rivelato un avversario molto ostico per il Genoa. A tal riguardo, le statistiche sono impietose: appena due le vittorie in terra sarda, l’ultima delle quali risale addirittura al campionato 1973 –’74, con la rete di Gigi Simoni a sancire l’1-0 per gli ospiti. Lo scorso anno il Grifone si...

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Fonte Pianeta Genoa

giovedì 12 marzo 2009

Genoa Gasperini 'Voglio e spero di restare a Genova'

Il tecnico del Genoa, Gasperini, sul sito ufficiale del Grifone parla del suo futuro dopo i tanti rumors che lo hanno coinvolto in vista della prossima stagione: "Il punto della situazione è rimandato a maggio e giugno. E' impensabile fare programmazioni, fino a quando non si avrà un quadro più chiaro degli sviluppi del nostro campionato. Da parte mia c'è tutta la volontà e la speranza di poter continuare questo rapporto. Se mai mi accorgessi di dare fastidio, meglio andar via un giorno prima che un giorno dopo. C'è talmente tanta stima e affetto tra me e il presidente per quello che abbiamo fatto e costruito assieme".

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mercoledì 11 marzo 2009

Genoa: Preziosi,'arbitri fate yoga'

(ANSA)-GENOVA, 10 MAR- Il patron del Genoa, Preziosi, stuzzica gli arbitri: 'Consiglierei lo yoga, per estraniarsi da simpatie, condizionamenti e sudditanze'.Poi il rapporto col tecnico Gasperini: 'Pensiamo al futuro del Genoa e guardiamo avanti con unita' d'intenti. Consolidiamo la posizione Uefa e continuiamo a lottare anche per qualcosa di piu'. L'assenza a 'Controcampo'? 'Non so quanto resisteremo nel fair play. Forse avrei detto qualcosa di troppo. Inoltre a Controcampo c'e' un approccio che non mi piace'.

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lunedì 9 marzo 2009

Genoa Giovedì la serata per Dè Andrè

Cresce l'attesa per la serata evento della Mostra per Fabrizio De Andrè, la kermesse cha andrà in scena giovedì sera a Palazzo Ducale di Genova e organizzata con la collaborazione di Fondazione Genoa e Associazione Club Genoani. Prevista, per l'occasione, la presenza di una delegazione della squadra rossoblù, oltre alla partecipazione di Dori Ghezzi, Don Gallo, Francesco Baccini e altre personalità di spicco del panorama ligure. Proprio alla vedova del "Faber", il club di Villa Rostan donerà in regalo l’atto di nascita del Genoa su foglia oro e alla Fondazione De Andrè la stilografica celebrativa dei 115 anni.

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sabato 7 marzo 2009

L'inter vince col Genoa 2 a 0 e ''costringe'' la Juventus a battere il Toro nel derby

L'Inter esce vittoriosa per 2 a 0 dal campo di Marassi e "costringe" la Juventus di Ranieri a battere, nel derby di stasera, il Torino di Novellino, se vuol mantenere qualche chance di scudetto.
Certo che dopo la prova col Genoa, lo scudetto per i nerazzurri (alla decima vittoria fuori casa) sembra a portata di mano, visto anche che la squadra di Gasperini è incorsa nella prima sconfitta casalinga della sua notevole stagione.
I tifosi interisti si augurano, ora, che la squadra mostri la stessa combattività nella partita di Champions che l'aspetta contro il Manchester United, dopo il pareggio di 0 a 0 a San Siro. Sperare, dopo la prestazione di Marassi, non è vietato.

Il primo gol al 2° minuto
Inizio al fulmicotone per Genoa-Inter. Al primo minuto la squadra di casa potrebbe già andare in vantaggio col suo cannoniere Milito, ma dopo 2 minuti e 25 secondi è l'Inter a trovarsi avanti grazie a un gol di Ibrahimovic, rientrato in squadra a tempo pienoe giunto al suo qundicesimo gol in campionato. Ibra eguaglia, così, in vetta alla classifica dei capocannonieri proprio Milito e Gilardino.
Il risultato non cambia fino al 45° del primo tempo (anzi 49° perché l'arbitro Morganti concede quattro minuti di recupero), ma la porta dell'Inter rimane inviolata per due miracoli di Julio Cesar, il primo al 20° su Thiago Motta, il secondo su Milito al 45°. Le squadre vanno, quindi, al riposo con l'Inter in vantaggio, ma i nerazzurri escono dal campo con alcuni pesanti handicap.
In primo luogo sono dovuti uscire per infortunio due difensori importanti. Al 15° Materazzi, sostiuito da Cordoba e al e30° Burdisso.
L'Inter ora è nei guai per la partita di Manchester nel reparto difensivo. Anche Samuel e Chivu sono, infatti, fermi ai box per infortunio e non è detto che ne escano belli e forti per la difficile trasferta di Champions. Al suo posto è entrato in campo Muntari, ma Mourinho ha dovuto arretrare Cambiasso in difesa. Inoltre i suoi due attaccanti, Ibrahimovic e Balotelli (foto), hanno entrambi rimediato un giallo nel corso del primo tempo. Devono, quindi, stare molto attenti nella ripresa. Ma anche Diego Milito è stato ammonito. Capocannonieri sotto osservazione, quindi.
L'Inter, comunque, non ha mai rinunciato a fare il suo gioco e il secondo tempo resta aperto a qualunque risultato.

Segna Balotelli, un gol alla moviola
Il Genoa inizia il secondo tempo attaccando. Ma l'Inter non si scompone. Milito non appare in grandissima giornata. Gasperini sotituisce Janjkovic con Palladino, ma al 15° l'Inter colpisce in contropiede. Balotelli si trova lanciato in area. Ha tre difensori di fronte ma riesce a colpire. Il portiere Robinho è aggirato, ma Marco Rossi è piazzato bene sulla linea di porta e il pallone non sembra irresistibile, ma pasticcia e la sfera - probabilmente - supera la linea bianca. Dopo un attimo di esitazione l'arbitro decide per il 2 a 0 per l'Inter, ma l'episodio apparirà in serata più volte sulle moviole.

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venerdì 6 marzo 2009

Genoa Mourinho fa i complimenti al Grifone

Dalla Pinetina arrivano per i rossoblù i complimenti del tecnico nerazzurro, alla vigilia della sfida di domani pomeriggio in programma al Ferraris: "Il Genoa e' una squadra che gioca un calcio tra i migliori in Serie A -afferma Mourinho -, veloce, che si adatta alle caratteristiche dei giocatori. Hanno una posizione che gli regalera' l'Uefa e magari la Champions, anche perche' giocano con grande gioia e tranquillita'".

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Genoa: Thiago Motta "Puntiamo sul collettivo"

Thiago Motta punta sul collettivo per battere l'Inter: "Individualmente sono più forti, ma noi ci aiutiamo l'un l'altro". Il centrocampista rossoblù analizza i nerazzurri, prossimo avversario dei liguri: "Contro campioni del genere possiamo solo cercare di restare corti e non lasciare nessuno spazio. Se accettiamo il duello sul piano personale, sicuramente sono più forti di noi fisicamente e tecnicamente; noi però puntiamo sul collettivo e sulla voglia di aiutarci a vicenda" .

Motta si dice felicissimo del suo rendimento in Italia: "Sono molto contento di essere qui, mi trovo bene e si lavora tanto. Ci tengo a ringraziare il presidente perché ha avuto fiducia in me nel momento peggiore della mia carriera, quando ero infortunato, e questo non lo posso dimenticare" .

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martedì 3 marzo 2009

Milito finto irregolare Quinto gol annullato


La punta del Genoa: «A Siena hanno visto tutti che era gol. Gli errori arbitrali ci stanno, ma ora sono troppi»
S. CAN.
Grande rammarico nello spogliatoio del Genoa dopo l’ennesimo gol annullato a Diego Milito per fuorigioco. Con quello di ieri a Siena fanno cinque, un numero considerevole per una squadra che si prefigge obiettivi importanti. «Sono davvero dispiaciuto – ammette il bomber argentino - ancora una rete buona non convalidata. Ci possono stare gli errori arbitrali, ma con me stanno sbagliando un po’ troppo. Appena partito il lancio di Thiago Motta ho subito capito di trovarmi in posizione regolare, ma arbitro e assistente hanno visto diversamente». La decisione del signor Cariolato ha lasciato molto perplesso anche il tecnico rossoblù Gian Piero Gasperini. «Peccato, ci fosse stato convalidato quel gol, i presupposti per vincere la partita non sarebbero mancati – sostiene -. Cinque reti regolari annullate sono tante. Senza questi errori, la nostra classifica sarebbe probabilmente ancora più importante. Moviola o arbitro d’area di rigore? Non saprei, ma in questo caso si vedeva bene anche dalla panchina».

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lunedì 2 marzo 2009

SIENA-GENOA 0-0 CON POCHE EMOZIONI IN CAMPO

(AGI/ITALPRESS) - Siena, 1 mar. - Siena-Genoa termina 0-0 con poche emozioni ma pareggio sostanzialmente giusto. Al 4' dal vertice sinistro dell'area piccola Maccarone calciava a girare ma terminava sul fondo. Tre minuti dopo ancora Maccarone si involava verso la porta di Rubinho e calciava fuori ignorando Ghezzal sulla destra, libero da marcatura. Al 17' Kharja in piena area genoana mancava clamorosamente la deviazione volante, consentendo il recupero dei difensori avversari. Al 25' Milito spediva la sfera alle spalle di Curci ma l'arbitro fischiava all'attaccante sudamericano la posizione di fuorigioco (molto dubbia). Al 33' Rubinho deviava in angolo un calcio di punizione di Codrea e un minuto dopo gran sinistro di Del Grosso da fuori area e ancora splendida respinta del portiere genoano. Prima del riposo Maccarone falliva da due passi il gol del vantaggio. Nella ripresa, all'8' ci provava Galloppa dalla distanza ma il suo sinistro veniva deviato da Kharja sul fondo. Gasperini inseriva all'11' Sculli al posto di Mesto nel tentativo di vivacizzare la manovra offensiva della sua squadra. Al 22' gran punizione di Codrea con Rubinho costretto alla respinta e al 25' Del Grosso da fuori area spediva la sfera fuori. Al 31' Codrea da posizione defilata sulla destra calciava in spaccata ma Rubinho non si faceva sorprendere sul primo palo. Gasperini inseriva anche Palladino (al posto di Jankovic) per rafforzare il tridente d'attacco. Lo stesso Palladino al 40' centrava in pieno il palo con Rubinho battuto. Inutili i tentativi su entrambi i fronti di schiodare il punteggio dallo 0-0.

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domenica 1 marzo 2009

L’esterno sinistro Mathieu vicino al Genoa

Un pokerissimo su cui scommettere, una cinquina di nomi da tenere sotto controllo. Secondo il sito francese mercato365.com Jeremy Mathieu, Yohann Pelè, Amadou Alassane, Benoit Pedretti e Modeste M’Bami saranno tra i giocatori più cercati della Ligue1 durante il calciomercato estivo. Tutti e cinque, infatti, andranno in scadenza di contratto a giungo e quindi saranno liberi di accordarsi con un nuovo club a parametro zero.

Mathieu, 25enne terzino sinistro del Tolosa, ha da poco ricevuto una proposta di rinnovo da parte della società francese ma difficilmente troverà un accordo. Su di lui, infatti, ci sono già gli occhi di Paris Saint-Germain e Bordeaux (che vorrebbe fargli firmare un contratto quadriennale). Il sogno di Mathieu, però, sarebbe quello di trasferirsi all’estero. In lizza ci sarebbero Atletico Madrid, Schalke 04, Newcastle e le italiane Fiorentina, Palermo e, soprattutto, Genoa. Lo stesso Secolo XIX, in pieno mercato di gennaio, aveva parlato di una trattativa ad alto livello condotta dal presidente Preziosi per aggiudicarsi il calciatore per la prossima stagione.

«Ho ricevuto una bella offerta dal Genoa. Devo andare in italia per visitare le strutture, ma sembra una trattativa davvero seria. Spero che l’affare si chiuda rapidamente - ha dichiarato il giocatore francese - ma non sarà comunque semplice. Ci sono stati contatti con Colonia, Borussia Dortmund e Amburgo, ma la Bundesliga non mi interessa particolarmente. Per me sarebbe bello giocare in Serie A».