giovedì 30 settembre 2010

Mesto: ora ho fiducia in me stesso

Giandomenico Mesto in questo avvio del campionato del Genoa è stato uno dei giocatori più positivi e ha messo in mostra anche una vena realizzativa finora inespressa. Il centrocampista rossoblù traccia un bilancio di queste prima gare: «Con il passare degli anni ho acquisito forse anche fiducia in me stesso, negli ultimi due anni, e particolarmente in queste prime partite ho trovato spesso la via del gol, ma il mio obiettivo primario rimane comunque quello di impegnarmi al massimo in campo, poi le reti sono solo un valore aggiunto». 

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martedì 28 settembre 2010

Ranocchia sogna l’esordio azzurro al Ferraris

Nel mirino di Rafael Benitez e di Cesare Prandelli, nelle mani del Genoa di Gian Piero Gasperini. Per Andrea Ranocchia il problema è solo scegliere cosa fare da grande. Non il presente, che è di colore rossoblù, ma il suo futuro. Di passaggio a Milano con l’amico Leonardo Bonucci, ora alla Juventus («Ad Andrea invidio la cattiveria agonistica in campo e la serenità nell’affrontare ogni partita, ogni avversario»), parla degli obiettivi del Grifone, «di una squadra che sta crescendo in campo e dimostrerà presto il suo reale valore. Il nostro allenatore ci dice in continuazione che i nostri obiettivi sono settimanali ma sono convinto che a fine stagione riusciremo a ottenere un buon piazzamento in classifica».

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lunedì 27 settembre 2010

Djalò e Pelè, “doppietta” per gennaio

Quel che è rimasto intenzione ad agosto, potrebbe diventare concreto a gennaio. Yannick Djalò, attaccante di 24 anni dello Sporting, è nel mirino del Genoa, che già negli ultimi giorni di mercato provò ad acquistarlo. Ci fu un incontro con il suo agente, Giovanni Ferraro, ma alla fine non se ne fece nulla. «Il giocatore interessa al Genoa, ma è difficilissimo chiudere in questa sessione: fino a due giorni fa con 5 milioni si poteva chiudere l’affare, ora con la convocazione lo Sporting ne vuole almeno 7, ma con un prestito con diritto di riscatto», spiegò Ferraro. Proprio il 31 agosto, infatti, l’attaccante originario della Guinea Bissau è stato convocato nella Seleççao e ha esordito contro Cipro. Il suo valore è aumentato ma i dirigenti rossoblù negli ultimi tempi hanno fatto parecchi affari in Portogallo (vedi Eduardo e Veloso): la scorsa settimana c’è stato un incontro tra Genoa e Sporting per discutere dell’affare. Su Djalò ci sono diversi club inglesi, ma un ruolo importante potrebbe averlo lo stesso Veloso: sono cresciuti insieme nello Sporting e sono legati da un rapporto di grande amicizia. Sul taccuino del Grifone c’è anche il nome di un altro talento portoghese: Pelé, centrocampista di 19 anni del Belenenses.

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Il Secolo XIX.it

Genoa, cinque punti da migliorare

Cinque giornate, cinque punti, cinque situazioni da migliorare. Il Genoa che torna battuto e beffato da San Siro ha la certezza di aver recuperato un giocatore importante come Kharja, inserito stabilmente in squadra, con buoni risultati, parecchi dei nuovi arrivati come Chico, Rafinha, Veloso, Ranocchia e Toni (Kaladze è in rampa di lancio); e di poter contare sempre sul talento di Palacio. Le note positive, quindi, non sono poche, la sensazione è che la squadra stia, pian piano, applicando quanto richiesto dall’allenatore.

È evidente, però, che l’avvio non certo travolgente dipende da diversi fattori. Difetti strutturali (assenza di grandi alternative in avanti), difficoltà a segnare con continuità e condizione fisica ancora precaria, prima di tutto. Poi, non si può non tenere conto del rendimento altalenante di Eduardo, da buone prestazioni a incertezze ed errori, tipo quello di San Siro. Un errore, in ogni caso, le cui responsabilità sono da dividere con Dainelli e Ranocchia, che si sono fatti sorprendere da Ibra. 


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IL Secolo XIX.it

sabato 25 settembre 2010

Le pagelle di Sky

Milan                                                               Genoa
ABBIATI Christian 6.5 EDUARDO Reis Carvalho 5.5
NESTA Alessandro 6.0 CRISCITO Domenico 6.0
THIAGO SILVA Emiliano 6.5 RANOCCHIA Andrea 5.0
ANTONINI Luca 6.0 DAINELLI Dario 5.0
PIRLO Andrea 6.5 CHICO Jose Manuel 5.5
BOATENG Kevin-Prince 6.0 RAFINHA Marcio Rafael 6.0
GATTUSO Gennaro Ivan 6.5 MESTO Giandomenico 5.5
ABATE Ignazio 6.0 VELOSO Miguel 6.0
IBRAHIMOVIC Zlatan mvp 7.0 KHARJA Houssine 6.0
RONALDINHO Ronaldo Roberto 5.5 PALACIO Rodrigo Sebastian 6.5
ROBINHO Robson de Souza 6.5 TONI Luca 5.5
SEEDORF Clarence 6.5 MILANETTO Omar 5.5
FLAMINI Mathieu 6.0 SCULLI Giuseppe 5.5
Allenatore Milan 6.5 RUDOLF Gergely S.V.
- Allenatore Genoa 5.5

Ibra detta legge a S. Siro Al Milan basta: 1-0 sul Genoa

Con un altro gol inventato dallo svedese a inizio ripresa, i rossoneri regolano un avversario difficile e risalgono in classifica. Nel primo tempo palo di Palacio.

MILANO, 25 settembre 2010 - La seconda vittoria sudatissima del Milan arriva contro un Genoa ostico e votato all'attacco. I rossoneri soffrono nel primo tempo e rischiano di soccombere due volte. Nel secondo tempo, con un altro atteggiamento trovano il gol con Zlatan Ibrahimovic, il cui 47 (Sacchi insegna), non ammette repliche. Il Genoa, che non vince con il Milan a San Siro dal 1958, dovrà attendere ancora, ma anche cercare più equilibrio in fase difensiva.


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Fonte: La Gazzetta dello Sport.it

Milan 1 Genoa 0

Finita a San Siro. Un gol di Ibrahimovic decide la partita. Il Genoa gioca bene nel primo tempo, due occasioni per i Grifoni: palo di Palacio e palla gol di Chico che, di testa, costringe Abbiati al miracolo. Nel secondo tempo distrazione della difesa rossoblù e rete di Ibra.

Fonte: Il SecoloXIX.it

Milan-Genoa, probabili formazioni

MILAN 
    *  4-3-3
    * 32Abbiati
    * 19Zambrotta
    * 13Nesta
    * 33Thiago Silva
    * 77Antonini
    * 8Gattuso
    * 21Pirlo
    * 27Boateng
    * 70Robinho
    * 11Ibrahimovic
    * 80Ronaldinho
    *
    * 1Amelia
    * 76Yepes
    * 15Sokratis
    * 20Abate
    * 10Seedorf
    * 16Flamini
    * 9Inzaghi
    * All. Allegri

GENOA
    * 4-3-3
    * 1Eduardo
    * 2Chico
    * 16Ranocchia
    * 4Kaladze
    * 4Criscito
    * 18Rafinha
    * 42Veloso
    * 11Kharja
    * 8Palacio
    * 9Toni
    * 20Mesto
    *
    * 73Scarpi
    * 3Dainelli
    * 7Rossi
    * 36Zuculini
    * 77Milanetto
    * 17Rudolf
    * 14Sculli
    * All. Gasperini


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venerdì 24 settembre 2010

Gasperini: «Ibra importante, Toni di più»

«Ibrahimovic è un valore aggiunto notevole, importantissimo, ha una qualità e una tecnica straordinaria ma noi abbiamo Toni che è importante come lui o forse ancora di più, visto che abbiamo poche alternative». L’allenatore del Genoa Giampiero Gasperini propone così la sfida di domani sera a S. Siro con il Milan. 

«Adesso serve continuità - spiega -. Dobbiamo andare a Milano cercando di ripetere la prestazione di mercoledì contro la Fiorentina. Abbiamo voglia di fare bene per confermare la nostra crescita». Il tecnico rossoblù non si nasconde perché ha visto un buon Genoa e vorrebbe che si riproponesse anche a San Siro.  


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Boateng, Portsmouth accusa: «Pagamenti in ritardo». La replica del Genoa: «Tutto ok»

Il Portsmouth ha presentato una protesta formale alle federazioni inglese ed italiana accusando il Genoa di non aver ancora pagato un euro per il centrocampista ghanese Kevin Prince Boateng, poi girato al Milan. «Erano tenuti a pagare la prima rata due settimane fa», ha detto Andrew Andronikou, amministratore del club che milita in seconda divisione dopo la penalizzazione e la retrocessione per debito eccessivo subita lo scorso anno. «Abbiamo sentito scuse di tutti i tipi - ha aggiunto il manager -, come ad esempio che avevano perso le coordinate bancarie che erano sul contratto. A un certo punto abbiamo detto basta». Il Portsmouth ha venduto Boateng al Genoa durante l’estate per quasi sei milioni di euro. Il club ligure l’ha poi ceduto al Milan in comproprietà.

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mercoledì 22 settembre 2010

Mesto risponde a Gilardino Poi Frey para tutto: è 1-1

A Marassi partita intensa tra Genoa e Fiorentina: l'attaccante porta in vantaggio gli ospiti, poi il centrocampista pareggia. Segue una pressione furibonda dei liguri che però si trovano di fronte al portiere francese in stato di grazia 

GENOVA, 22 settembre 2010 - La Fiorentina riparte da Sebastian Frey. L’1-1 in casa del Genoa nel turno infrasettimanale porta la firma del portierone francese, autore di stupende parate che hanno tenuto a galla la barca di Sinisa Mihajlovic, pesantemente sballottata dalle folate rossoblu. I liguri non sono riusciti a prendere i primi 3 punti casalinghi della stagione ma non hanno molto da rimproverarsi: con prestazioni simili è difficile credere che in futuro ne vinceranno poche. 

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Fonte: Gazzetta dello Sport.it

Genoa 1 - Fiorentina 1 Frey migliore in campo

Bella partita a Marassi: la Fiorentina parte bene e segna con Gilardino. Pareggio di Mesto, poi, nel primo tempo, in campo c’è solo il Genoa. Buone le prove di Palacio e Chico. Si rivede il Genoa d’attacco: Frey decisivo almeno in quattro occasioni. Nella ripresa squadre stanche, la Fiorentina colpisce un palo

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Fonte: Il Secolo XIX.it

Solidarietà stasera al Ferraris

Agli ingressi dello stadio ci saranno i banchetti del Centro Oncologico Ligure. Presenti inoltre i 349 beneficiari delle tessere di Un Cuore Grande Così

Calcio, con la sfida Genoa-Fiorentina, ma anche solidarietà stasera al Ferraris. A Marassi ripartono infatti le raccolte benefiche in favore del Centro Oncologico Ligure; presenti inoltre i 349 beneficiari delle tessere di Un Cuore Grande Così. Ma la solidarietà, in casa Genoa, non si ferma: sabato a Rapallo, infatti, si terrà il primo dei 5 tornei annuali organizzati dall'Associazione Golfisti Rossoblù, manifestazioni sportive finalizzate alla raccolta di fondi per l'Associazione Gigi Ghirotti.


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martedì 21 settembre 2010

Dainelli, nessuno sconto alla Viola

Sei stagioni in maglia viola, una fascia da capitano indossata con onore sui campi di tutta Europa, tra campionato, Champions e Coppa Uefa. Poi, nello scorso gennaio, la scelta di voltare pagina, lasciare Firenze e la Toscana per provare una nuova avventura e cercare nuovi stimoli con il Genoa.
Ora, a nove mesi di distanza dall’addio, Dario Dainelli ritrova per la prima volta la Fiorentina. Nella scorsa stagione, a marzo, il Grifone incappò in una pesantissima sconfitta al Franchi ma il trentunenne difensore di Peccioli era in tribuna, bloccato da un infortunio. L’occasione giusta per essere festeggiato dai suoi vecchi tifosi: baci, abbracci e pure un coro dalla Curva Fiesole. Stavolta è abile ed arruolato, pronto per affrontare tanti dei suoi vecchi compagni, amici come Riccardo Montolivo e Marco Donadel.

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lunedì 20 settembre 2010

"Cianin e ben": bene il punto a Parma, ma il Genoa deve migliorare




“Cianin e ben”. Il Genoa ha seguito l’antico e saggio detto ligure che invita alla prudenza: si porta a casa un punto e poi mercoledì in casa contro una Fiorentina inaspettatamente inguaiata si cercherà la vittoria. La squadra di Gasperini ha migliorato la sua prestazione, anche se resta ancora molto da fare per uscire dal periodo di rodaggio che sta durando forse più del previsto. Permettetemi di anteporre al commento sulla gara quello sull’arbitraggio di Rizzoli: le sue “sviste” non devono però essere un alibi alle lacune rossoblù.

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domenica 19 settembre 2010

Parma, quanti casi-moviola Con il Genoa finisce 1-1

Il Genoa passa nel primo tempo con un rigore di Toni. Nella ripresa pareggia Zaccardo, che era da espulsione sul penalty. Al 38' i gialloblù esultano, ma per Rizzoli la palla non oltrepassa la linea

PARMA, 19 settembre 2010 - Parma e Genoa si dividono la posta. Un 1-1 mediocre e a tratti troppo tattico e noioso, che farà comunque discutere per due buoni motivi. Non per il rigore assegnato per il netto fallo di mano di Zaccardo, poi trasformato da Toni, bensì per la mancata ammonizione del difensore, già redarguito da Rizzoli. Soprattutto perché è proprio Zaccardo a segnare il gol del pareggio al 27' della ripresa. Al 38' i padroni di casa esultano dopo una doppia smanacciata di Eduardo sulla linea di porta, ma Rizzoli dice di no: la palla non l'ha oltrepassata. 

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IL PAGELLONE - Con Ranocchia e Dainelli non si passa. Rafinha in crescita, Toni cecchino

GENOA EDUARDO 6: Decisivo a respingere in due tempo il tiro di Marques nell’azione del presunto gol fantasma. Un po’ grezzo in altri interventi ma complessivamente sicuro.
ROSSI 5,5: soffre ma tiene botta. Non irreprensibile in occasione del gol di Zaccardo.
RANOCCHIA 7: una autentica sicurezza. Sceglie sempre il tempo giusto.
DAINELLI 7: il migliore in campo. Non concede nulla agli attaccanti del Parma e sbroglia le situazioni più pericolose con grande eleganza e tranquillità.
CRISCITO 6: molto guardingo su Marques, teme di essere preso di infilata e preferisce non spingere molto.
RAFINHA 6,5: in netta crescita rispetto alle precedenti prestazioni. Spinge con continuità, chiude senza fronzoli.
VELOSO 5,5: può e deve ancora crescere molto. Ma per farlo ha bisogno di giocare.
(KHARJA 6): entra bene ma gradualmente sparisce.
MILANETTO 6: solita prestazione tutta sostanza e generosità.
PALACIO 5,5: gioca in posizione più centrale rispetto al solito e solo di rado si fa notare per qualche spunto interessante.
(SCULLI 6): combina poco anche perché il suo ingresso in campo coincide con il momento di maggior pressione gialloblù.
TONI 6,5: segna il primo gol ufficiale della propria avventura in rossoblù. Molto bravo a far salire la squadra.
MESTO 6,5: uno dei più positivi. Sbaglia pochi palloni ed entra nelle azioni più incisive del Grifone.
(CHICO SV)
 
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Parma 1 - Genoa 1 La partita delle proteste



Rossoblù penalizzati da un clamoroso errore dell’arbitro, che non espelle Zaccardo nell’azione del rigore poi realizzato da Toni. E proprio Zaccardo realizza il pareggio. Il Parma, invece, reclama per un gol fantasma sull’1-1, ma nemmeno le telecamere chiariscono.

Alla fine tutti protestano: il Genoa perché avrebbe dovuto giocare 11 contro 10 dal 27’ in poi, ma l’arbitro ha graziato Zaccardo, autore poi della rete del pareggio. Il Parma a sua volta protesta sostenendo che la palla deviata da Eduardo a Marques a 7’ dalla fine avesse varcato la linea bianca. Un gol che nessuno avrebbe potuto obiettivamente concedere, in mancanza della certezza assoluta.
Insomma: i rossoblù hanno migliori ragioni per protestare rispetto al Parma, ma va anche detto che il Genoa nella parte finale della gara è apparso in difficoltà rispetto alla fisicità degli avversari, che tuttavia - gol-non gol a parte - non hanno mai avuto palle gol nitide.

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sabato 18 settembre 2010

Verso Parma, Veloso parte titolare

Test della personalità e gioco del centrocampo, è il Genoa verso Parma. Gian Piero Gasperini in mediana ha tanta scelta e tanti dubbi. Puzzle da comporre con sei uomini, se non sette: Milanetto, Veloso, Kharja, Rossi, Zuculini, Rafinha e Mesto. Trovare l’incastro giusto, considerando che le maglie saranno tre come le partite in fila: «Il Parma, mercoledì la Fiorentina e sabato il Milan. Non dico venti giocatori, ma in queste tre partite giocheranno tanti. È il mio modo di lavorare». Trova la combinazione. Aiutino? «Testo tutti, cambiando spesso, cercando di mettere i nuovi insieme alla vecchia guardia». Può valere anche per il primo dei tre giri di danza in sei giorni: Veloso verso un posto da titolare, Rafinha in ballottaggio con Rossi (e c’è pure Mesto, concorrente anche “alto” con Sculli), Kharja con Milanetto, Zuculini a inseguire. Vecchio e nuovo, mescolare. E giocare. 

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giovedì 16 settembre 2010

Genoa-Grosseto apre il terzo turno di Coppa Italia

Sarà Genoa-Grosseto la sfida d’apertura del terzo turno di Coppa Italia, che vedrà scendere in campo molte formazioni di serie A. La sfida tra i rossoblù ed i toscani si giocherà il 20 ottobre al Luigi Ferraris con inizio alle ore 18. Sfida unica che qualificherà la vincente direttamente al quarto turno.

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Costanti miglioramenti per Luca Toni

Volano le pettorine e si provano i piani nel quartier generale di Pegli. A tre giorni dalla sfida con il Parma, la preparazione è entrata nel vivo e Gasperini ha iniziato a entrare nei dettagli. Le notizie positive vengono da Toni. Il bomber continua a dare segni di miglioramento e in parte svolge lavoro con il gruppo. Il tecnico, mattatore della mattinata in piazza De Ferrari, ha guidato un allenamento incentrato su partitelle e tattica. A bordo campo il ds Capozucca. Soltanto Jankovic e Palladino proseguono il loro iter differenziato.

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martedì 14 settembre 2010

Preziosi-Gasperini, è alta tensione

La notte trascorsa non ha cancellato rabbia e delusione. Il presidente rossoblù Enrico Preziosi, che già aveva espresso a fine gara il suo sconcerto per la brutta prestazione contro il Chievo, ha chiamato ieri mattina Gasperini per avere spiegazioni e chiarimenti. Una telefonata che è appuntamento fisso, tra i due, nel giorno successivo alla partita. Una telefonata che stavolta ha avuto toni accesi, visto che Preziosi non ha per niente gradito lo spettacolo offerto al Ferraris, soprattutto dopo un mercato in cui ha investito quasi 50 milioni per far fare alla squadra il salto di qualità. Il ko con il Chievo ha minato duramente il rapporto con il tecnico ingaggiato nell’estate 2006. Il presidente si aspettava delle scuse, che non sono arrivate. E ora c’è da ricucire. Sul tecnico è aleggiata addirittura la possibilità più traumatica, quella dell’esonero (idea Leonardo come sostituto): soluzione comunque estremamente remota per le doti riconosciute a Gasperini e anche perché guadagna 1 milione e 250 mila euro all’anno fino al 2012.

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domenica 12 settembre 2010

GASPERINI1/«Abbiamo sbagliato a non chiudere la gara nel primo tempo»

«L’occasione migliore l’abbiamo persa nel primo tempo: c’erano tutti i presupposti per incrementare il risultato. Invece c’è stato un atteggiamento passivo nella parte centrale del primo tempo: facciamo fatica a uscire dalla difesa. Tutto ciò ha portato al gol del pareggio al 45°». Gian Piero Gasperini fotografa così nella sala stampa del Luigi Ferraris le cause della sconfitta di oggi contro il Chievo. «Sicuramente non è un atteggiamento positivo – prosegue il tecnico del Genoa – sembrava che la squadra fosse molto affaticata e stanca e che il Chievo stesse meglio. Invece posso dire che nel secondo tempo abbiamo disputato una buona gara e ci sono stati alcuni episodi che l’hanno condizionata».

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Il pagellone

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Chievo, colpo grosso a Genova Rimonta, 6 punti e primo posto

La squadra di Pioli va sotto in apertura per un gol del giovane Destro, pareggia Moscardelli a fine primo tempo, poi Marcolini su assist di Luciano e Pellissier fissano il 3-1 finale. Il Genoa parte bene ma poi si perde: difesa da rivedere quando esce Ranocchia

GENOVA, 12 settembre 2010 - Le parole Chievo e favola da anni non stanno più insieme. La squadra di Verona è una realtà tanto solida quanto il suo capitano, l'aostano Pellissier. Oggi però i "mussi" tornano a volare, e si ritrovano da soli in testa alla classifica. Vittoria a Genova 3-1, in rimonta, dopo aver passato una ventina di minuti a guardar giocare i rossoblù. Due vittorie su due, sei punti, secondo gol per Moscardelli, secondo per Pellissier e primo per Marcolini, altre due anime della squadra. Insieme all'Infinito Luciano e al sicuro Sorrentino, ben protetto da Andreolli e Cesar, due novità. Si arrende il Genoa che, senza Toni, viene illuso da Destro, ma poi scopre di essere molto più indietro del Chievo nella costruzione della squadra. E quando esce Ranocchia la difesa torna quella dell'anno scorso, battutissima.

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Fonte: Gazzetta dello Sport.it

***I CONVOCATI - TONI NON RECUPERA, CHICO E KHARJA A DISPOSIZIONE***

Vigilia tempo di bilanci per antonomasia. Gasperini e i suoi collaboratori hanno tirato le somme nell’ufficio al primo piano di Villa Rostan e, al termine della riunione, ecco la lista dei convocati. Il recupero di Chico e Kharja amplia le scelte, per parare le assenze. Quelle di Jankovic, Palladino e Toni, mentre Tomovic e Zigoni sono i rinforzi della Primavera, reduce dalla conquista della Supercoppa, nella trasferta di Firenze.
PORTIERI: 1 Eduardo, 73 Scarpi.
DIFENSORI: 2 Chico, 3 Dainelli, 13 Kaladze, 24 Moretti, 16 Ranocchia.
CENTROCAMPISTI: 4 Criscito, 11 Kharja, 20 Mesto, 23 Modesto, 77 Milanetto, 18 Rafinha, 7 Rossi, 42 Veloso, 36 Zuculini.

ATTACCANTI: 22 Destro, 8 Palacio, 17 Rudolf, 14 Sculli.

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venerdì 10 settembre 2010

Supercoppa Primavera, il Genoa travolge il Milan

Il poker dei "grifoncini"



Il Genoa Primavera, campione d’Italia di categoria, vince anche la Supercoppa, battendo il Milan per 5-0. Buone le prove di Zigoni e di Boakye, autori di una doppietta. Polenta segna il quinto gol.

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giovedì 9 settembre 2010

Spagna, Galliani chiede perdono

«Signori Spagnolo vi chiedo perdono». L’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani ha rotto così, dopo 15 anni, il silenzio della società sull’ omicidio del tifoso genoano Vincenzo Spagnolo per mano del milanista Simone Barbaglia. L’occasione dell’incontro tra i vertici del Milan e i genitori di Spagnolo è stata la cerimonia per scoprire una targa per ricordare quella morte, a cui hanno partecipato tra gli altri il presidente del Genoa Enrico Preziosi e il presidente della Lega A Beretta. «Da genitore, da amministratore delegato del Milan e da tifoso - ha detto Galliani - vi chiedo perdono e spero che possiate capire che il vostro dolore è anche il nostro. Immagino da genitore lo strazio per la notizia della morte di un figlio in un modo così assurdo. Il senso della mia presenza è di chiedervi perdono con il cuore, ve lo chiedono la società Milan, e i tifosi».

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mercoledì 8 settembre 2010

***SUPERCOPPA PRIMAVERA: LE PROBABILI FORMAZIONI DI GENOA-MILAN***

Queste sono le probabili formazioni di Genoa-Milan, gara unica per la Supercoppa Primavera che si giocherà domani alle 20.30 allo stadio Luigi Ferraris.
GENOA (3-4-3): Perin; Bertoncini, De Bode, Polenta; Doninelli, Sturaro, Piras,
Carlini; Miracoli, Boakye, Zigoni. (Lagomarsini, Carozzino, Guarco, Cane,
Meucci, Candia, Romero. All. Juric-Corradi).
MILAN (3-4-3): Di Fabio; Ghiringhelli, Albertazzi, Pasini, De Vito; Novinic,
De Sciglio, Fossati; Verdi, Beretta, Carmona. (Piscitelli, Baldan, Cogliati,
Lora, Ganz S., Gaeta, Merkel. All. Stroppa).
ARBITRO: Mariani di Roma. 


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martedì 7 settembre 2010

Nati il 7 settembre

Genova. Buon compleanno Grifone. Da quel 7 settembre 1893, da quella riunione nella sala del consolato britannico di via Palestro che sancì la nascita della società rossoblù, sono passati 117 anni. Dire che non li dimostri è forse un po’ troppo scontato: se è vero, però, che non contano gli anni ma l’entusiasmo, allora il Genoa sembra un ragazzino. L’entusiasmo è quello delle centinaia di tifosi che oggi si raduneranno prima in piazza De Ferrari (ore 13.30) e poi a Pegli per festeggiare la ricorrenza. Sette settembre: una data che ogni supporter rossoblù conosce e che si conferma, anno dopo anno, giorno di grande festa, un secondo compleanno per chi ha a cuore le sorti del Vecchio Balordo. 
Una data che, segno del destino, è compleanno vero per due giocatori simbolo della storia genoana, come Julio Cesar Abbadie e Tomas Skuhravy. El Pardo, infatti, è nato a Montevideo il 7 settembre 1930, ha vestito la maglia rossoblù tra il 1956 e il 1960, poi, dopo una breve esperienza al Lecco, ha fatto ritorno in Uruguay dove tutt’ora risiede, continuando a tenersi aggiornato sulla squadra che, insieme al Peñarol, più gli è rimasta nel cuore. «Che festeggi il compleanno lo stesso giorno del Genoa è una bella coincidenza, i miei amici genoani me lo ricordano sempre. Ogni anno, poi, la società mi invia la tessera di socio: un’attenzione che mi fa molto piacere», ha raccontato Abbadie, che oggi compirà 80 anni e che nel dicembre 2004 tornò a Genova, salutato dai cori e dall’affetto di trentamila genoani.

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lunedì 6 settembre 2010

Toni meno grave del previsto

«Lieve lesione muscolare al retto femorale della coscia sinistra». Gli accertamenti per Luca Toni hanno dunque sentenziato un danno meno grave del previsto e il giocatore sarà monitorato giornalmente proseguendo il lavoro differenziato. Una buona notizia quindi per un Genoa che sta recuperando anche gli altri acciaccati come Chico e Kharja, che però difficilmente potranno essere pronti per l’esordio casalingo contro il Chievo.
Prontissimo appare invece Mattia Destro, indicato da molti addetti ai lavori quale possibile “vice-Toni”. «Non è importante essere o meno il vice-Toni - spiega -, quello che conta è che il Genoa vada bene e poi Luca mi sta aiutando moltissimo. Io sono qui per imparare, per crescere grazie anche agli altri giocatori. La priorità della squadra adesso è recuperare Toni, poi se il mister mi darà l’opportunità di giocare io ci sarò». Figlio d’arte - il padre Flavio gioco´ per tanti anni nell’Ascoli - Mattia l’anno scorso ha segnato 19 reti con la maglia dell’Inter Primavera, poi la scelta di mettersi in gioco con i rossoblù. ...

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domenica 5 settembre 2010

Gasperini promuove Destro E Casiraghi lo convoca

Mattia Destro si unisce al gruppo dell’under 21. Pierluigi Casiraghi ha infatti convocato il giocatore del Genoa per sostituire Alberto Paloschi, fermato da un infortunio e costretto a lasciare il ritiro degli azzurrini ieri, all’indomani della vittoria con la Bosnia nella gara valida per le qualificazioni all’europeo di categoria del 2011.
L’articolo di Claudio Mangini
Promosso, o quasi. Per le pagelle, ripassare a fine settimana. Ma le indicazioni sono buone. «Un’alternativa molto plausibile, quella principale nel ruolo», dice Gasperini. L’esaminando è Mattia Destro, 19 anni e un no all’Under 20 per giocarsi questa chance. Può essere soddisfatto. Ora bisogna continuare a studiare.
Gian Piero Gasperini per il test nella settimana internazionale, ha scelto il Lugano “gemellato” di Gibì Pastorello (vittoria per 2-1, gol appunto di Destro e Modesto). Squadra della Challenge League, la B svizzera, terza in classifica dietro Losanna e Servette, che cerca intese strette e gioca senza complessi. È un Genoa dimezzato, non un Genoa B, senza i nazionali e senza Toni e Palladino ai box. Per il centravanti titolare, il cui malanno è meno grave del temuto, cercasi miracolo e, in attesa, spazio al centro nel tridente d’attacco, con Palacio e Sculli, per Destro, che sogna un grande futuro e si carica con “Invictus”.
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venerdì 3 settembre 2010

Lunedì premiazione della Primavera al Museo

Lunedì 6 settembre alle 18.30 i giocatori, i tecnici e lo staff della formazione Primavera 2009/10 saranno premiati dalla Fondazione Genoa, nelle sale del Museo, per la conquista del primo scudetto della sua storia (anche se quello vinto nel 1942 è a tutti gli effetti equivalente al titolo istituito nel 1962/63).
Sarà anche inaugurata una Mostra per celebrare non solo la conquista del tricolore ma tutto il meraviglioso ciclo che dal 2007 ha portato la squadra rossoblù guidata da Luca Chiappino prima alla vittoria del Torneo di Viareggio, poi della Coppa Italia, della Supercoppa italiana quindi dello Scudetto.

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giovedì 2 settembre 2010

Criscito, doppietta al Finale Chico migliora, Palladino spera

L’emozione più grande è il malore che colpisce “Duin”, tifoso genoano di 64 anni che era tornato a Pegli, dopo qualche tempo di assenza, per rivedere il Genoa in partitella. Un malore dovuto al caldo e al cuore ballerino.
Primi soccorsi dal medico del Genoa, Biagio Costantino, poi dalla Croce Verde Pegliese e dal 118. Stabilizzazione, ripresa della conoscenza e trasferimento in ospedale in codice giallo con molta apprensione, poi rientrata, da parte della moglie e della figlia che lo accompagnavano, oltre che per il nucleo di storici (di fede e di età) tifosi rossoblù che erano vicini a lui. 

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