lunedì 18 settembre 2017

Genoa-Lazio 2-3, Immobile-Pellegri, che doppiette! Ma esulta Inzaghi

Decide un errore di Gentiletti, il centravanti del 2001 aveva pareggiato due volte. Lazio avanti nel primo tempo con Bastos

Per stendere il Genoa la Lazio deve vincere tre volte, comandando il gioco, fuggendo per due volte e venendo sempre ripresa dal cuore e dalla grinta rossoblù, fino al disastro di Gentiletti e al doppio colpo di Immobile.

Vantaggio lazio — Il gioco della Lazio, fatto di scambi rapidi e di inserimenti dei centrocampisti, mette subito in difficoltà il Genoa, una squadra troppo poco sicura di sé per sfruttare nella maniera giusta l’esperimento di Juric, che imposta i rossoblù con un attacco originale, senza centravanti vero. La sensazione di pericolo per la porta di Perin diviene realtà dopo 13 minuti, al primo errore grave di un difensore. Spolli fallisce il rinvio e innesca Murgia, per stopparlo Veloso deve ricorrere al fallo. La punizione di Milinkovic viene deviata sul palo da Perin, ma Bastos è il più rapido a raggiungere il pallone e a siglare l’1 a 0. Al 21’ Basta, liberato da Luis Alberto, fallisce il raddoppio, poi, al 30’, è Immobile a concludere alto, sprecando un nuovo assist di Luis Alberto. 
 
Botte e risposte — Juric così corre ai ripari, inserendo Pellegri, un centravanti, per Centurion e il Genoa ritrova qualche certezza, che diviene coraggio quando, al 12’, arriva improvviso il pari: azione impostata da Zukanovic, rifinita da Taarabt e chiusa, grazie ad un rimpallo e ad una deviazione di Radu, da Pellegri. La sfida esplode: Caicedo spreca un’ottima chance, Lukaku si vede stoppare da due passi da Perin, poi , al 25’, imbecca Immobile per il 2 - 1. Pellegri però ritrova il pari, su cross di Zukanovic, ma la parola fine la scrive Immobile, al 37’, su assist, sciagurato e involontario, di Gentiletti.
 
Fonte: Gazzetta dello Sport
 
 

Promossi&Bocciati: disastro Gentiletti, Pellegri fenomenale

Pellegri, storia di un predestinato: "Non posso neanche fare il figo a scuola..."

 

 

domenica 10 settembre 2017

Udinese-Genoa 1-0, Jankto affossa Juric

Friulani avanti al 15' con il gol del centrocampista ceco, poi l'espulsione di Bertolacci e l'infortunio di Lapadula azzoppano il Grifone. Primo successo per Delneri

L'Udinese trova la prima vittoria, il Genoa s'inchioda vittima di un'improvvisa crisi d'identità. Non è stata una bella partita. Intensa sì, anche dura e nervosa, chiusa con un espulsione per parte. Ma per lo spettacolo si prega di ripassare.
CHE BARAK — Jankto prima, la Var dopo decidono il primo tempo e lasciano il segno sulla gara. Già al minuto 15 l'equilibrio si rompe: cross (o tiro?) di Lasagna dalla destra, l'olandese Nuytinck colpisce la traversa, riprende Jankto e batte Perin. Il tutto nel giro di pochi secondi con la complicità della svagata difesa genoana. L'Udinese trova slancio dal vantaggio arrivato in tempi così brevi e comincia a imporre il suo gioco. Delneri decide per il 4-4-2 con De Paul schierato a destra ma libero di spaziare. Il Genoa soffre la forza dell'inedita coppia Behrami-Barak e non riesce a costruire spingendo, poco e male, solo sulla destra con Lazovic. Poi il secondo episodio che condiziona la gara. Al 36' brutta entrata di Bertolacci su Lasagna, l'arbitro Maresca grazia il genoano, fa riprendere il gioco e dopo un paio di minuti, su segnalazione del var Banti, lo sospende e va a rivedersi l'azione. L'intervento di Bertolacci è grave, gamba alta e piede a martello. Maresca cambia idea e mostra il rosso. A questo punto la partita svolta, anche perché si fa male pure Lapadula, costretto al forfait per un problema al ginocchio. In chiusura di tempo arriva, a ventare il doppio svantaggio, la paratona di Perin su punizione di De Paul.
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Infortunio Lapadula: si teme la rottura del legamento crociato

Promossi&Bocciati: Il Genoa cade a Udine. Difesa e centrocampo da rivedere, si salvano Taarabt e Omeonga


giovedì 7 settembre 2017

Genoa, festa dei tifosi a De Ferrari per festeggiare i 124 anni del club

Oggi potrebbe arrivare la svolta con Gallazzi

GENOVA - Festa dei tifosi rossoblù in piazza De Ferrari, che si sono ritrovati in qualche centinaio verso la mezzanotte per festeggiare i 124 del club, fondato il 7 settembre 1893.

Quest'anno non è stato ufficializzato l'appuntamento in piazzale Kennedy diventato tradizionale durante la gestione Preziosi. Proprio le turbolenze societarie, con la trattativa in corso con Giulio Gallazzi, hanno indotto i tifosi a tornare all'antico.

Durante la festa con cori, fumogeni, bandiere e fuochi d'artificio alcuni tifosi hanno contestato Enrico Preziosi.

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Annullata la squalifica di Izzo: il difensore sarà già in campo a Udine

La squalifica pendente sul difensore scade oggi anziché ad inizio ottobre: si attende però il comunicato ufficiale FIGC

E’ Gianluca Di Marzio, sul proprio sito, a lanciar la notizia: la FIGC si sarebbe espressa in merito alla grazia richiesta per Armanzo Izzo dai suoi legali. Il giocatore era stato qualificato nel 2014, quando il difensore campano militava nell’Avellino e il suo presunto coinvolgimento nel calcioscommesse aveva portato ad un’iniziale squalifica di 18 mesi: da oggi, però, Armando può tornare regolarmente in campo col suo Grifone. L’esperto di calciomercato ha ripreso la notizia da Sky Sport, secondo cui Izzo sarebbe stato graziato, per l’appunto, una volta che le accuse di omessa denuncia sono crollate. La Procura, trovatasi con l’impianto accusatorio demolito, ha scelto peraltro di non presentare alcun ricorso. Ecco dunque che non servirà più aspettare l’inizio del mese di ottobre per vedere il 25enne napoletano in campo: la squalifica si conclude oggi.

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lunedì 28 agosto 2017

Genoa, dal Psg in arrivo il centrocampista Callegari

Genova - Operazione di mercato per il Genoa, che ha praticamente chiuso con i francesi del Paris Saint-Germain per l’arrivo del centrocampista Lorenzo Callegari.

Il giovane d’origine italiana era stato inseguito a lungo durante il mercato di gennaio, ma l’affare non era andato in porto; adesso l’accordo, salvo sorprese, sarà ratificato nei prossimi giorni e prevede il passaggio del calciatore alla corte di Juric in prestito con diritto di riscatto a favore del Genoa e contro-riscatto per i parigini.

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sabato 26 agosto 2017

Genoa-Juventus 2-4: Dybala e Cuadrado firmano la rimonta. Var protagonista

Rossoblù sul 2-0 dopo 8' (autogol Pjanic e rigore con Var di Galabinov), poi si scatena Dybala (il secondo su rigore, anche qui con tecnologia), nella ripresa segna pure Cuadrado

Dejavu, autogol goffi e triplette, fallacci e raffinatezze, ma soprattutto lunghi minuti davanti a un monitor: in un sabato di ordinaria follia, Marassi non si è annoiato per la tempesta di emozioni. Alla fine dei conti, la Juve ha avuto il merito e la forza di riprendere una gara che sembrava morta e sepolta già prima di cominciare. Ma le meraviglie di Dybala e la perla di Cuadrado non possono nascondere sotto al tappeto la montagna di polvere accumulata a inizio partita. È l’ennesimo inizio-shock regalato al Genoa: in attesa delle fine del mercato, trascina molti interrogativi in casa bianconera. 
 
CRONACA — "Bisogna fare meglio dello scorso anno dove abbiamo preso 3 gol in 27 minuti", disse Max alla vigilia. Allegri è accontentato: due gol in un amen, sette minuti di follia in un inizio irreale con Lazovic che asfalta Sandro e autogol dopo 18 secondi di Pjanic; poi nuovo rigore con Var, secondo in due giornate contro i bianconeri (stavolta, però, c’è il millimetrico fuorigioco di Galabinov, non notato dalla tecnologia, che rende sbagliata la decisione). A procurarlo e realizzarlo proprio il carrarmato bulgaro che bullizza Rugani per tutto il primo tempo. Non bastasse, in mezzo c’è pure un miracolo di Perin su tentato autogol di Gentiletti: troppo e tutto insieme, impossibile dare ordine razionale al caos. Eppure, ormai quando la Signora passa da qua, da questo stadio vestito da rossoblù, il copione è lo stesso. Prende tutto il vento in faccia, fatica a respirare, ma stavolta non annega, anzi rimette ossigeno nei polmoni con il gol del 2-1 di Dybala su assist di Pjanic. 
 
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Genoa-Juventus, la partita

Dybala: “Gara difficile, siamo stati bravi a ribaltare il risultato”

 

martedì 22 agosto 2017

Genoa, ecco Brlek, il piccolo Modric: "Qui per Juric e per il calore dei tifosi"

Genova - Nome da scioglilingua: Petar Brlek. Piedi promettenti, ottima tecnica. E una buona dose di simpatia che non guasta mai. «In Croazia dicono che somiglio a Modric? No, non esageriamo. Di Modric ce n’è solo uno, è inimitabile». Modestia più che apprezzabile. Ma poi ecco il guizzo: «Il mio modello? Beh…(ci pensa ndr) direi Modric, no?». Da ieri, nel Genoa, c’è anche lui: Brlek, centrocampista croato classe ‘94, acquistato dai polacchi del Wisla Cracovia. Il suo Grifo-day è iniziato al Porto antico, con le visite mediche sostenute in mattinata. Poi la firma del contratto e il primo allenamento al Signorini. Subito in campo, come centrale, con la Primavera, "contro" i rossoblù che domenica non hanno giocato 90' al Mapei.

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lunedì 21 agosto 2017

Sassuolo-Genoa 0-0, traversa di Biraschi

Rossoblù fermati dal legno colpito dal difensore al 15' della ripresa. Neroverdi rimandati: Bucchi, al debutto, dovrà rivedere qualcosa

In attesa delle giocate vincenti di Berardi e Politano, il Sassuolo ringrazia le parate di Consigli e regala ai suoi tifosi un deludente 0-0 casalingo contro il Genoa. Ospiti sempre più aggressivi con il passare dei minuti, neroverdi in totale blackout nel secondo tempo quando i liguri controllano il gioco e avanzano con crescente pericolosità. La traversa di Biraschi è ciò su cui può recriminare Juric, giunto a Reggio Emilia con un pronostico sfavorevole ma meritevole, almeno ai punti, di un successo. 

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Genoa, Juric:” Si è creato molto ma non siamo stati bravi in zona gol”

Promossi&Bocciati: bene la difesa e Veloso. Da rivedere Bertolacci

 

 

 

sabato 19 agosto 2017

I 22 convocati del Genoa: prima volta per Migliore, Centurion e Rossettini

I giocatori per la trasferta di Reggio Emilia contro il Sassuolo

Tutto ok nella rifinitura svolta stamane dal Genoa a Pegli. La squadra ha svolto anche una lunga riunione in sala video, per osservare meglio il Sassuolo, l’avversario di domani alle 20.45. Poi il pranzo collettivo nella club-house di Villa Rostan. Ecco l’elenco dei 22 convocati con i rispettivi numeri di maglia: Centurion ha rettificato per il 9, Migliore ha scelto il 18, Rossettini il 13: 1 Perin, 3 Gentiletti, 4 Cofie, 8 Bertolacci, 11 Taarabt, 13 Rossettini,14 Biraschi, 16 Galabinov, 17 Palladino, 18 Migliore, 19 Pandev, 20 Rosi, 22 Lazovic, 23 Lamanna, 30 Rigoni, 38 Zima, 40 Omeonga, 44 Veloso, 74 Salcedo, 87 Zukanovic, 93 Laxalt.

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martedì 15 agosto 2017

Ultime battute per Simeone alla Fiorentina

Secondo Alfredo Pedullà sarà a breve a disposizione di Pioli. Niente Genoa per Antonelli, sempre più vicino ai viola

Ultime battute per la trattativa tra Genoa e Fiorentina che porterà Giò Simeone in viola. Secondo Alfredopedulla.com “la Fiorentina si prepara ad accogliere Giovanni Simeone, ha da giorni un accordo con il Genoa per 15 milioni più 3 di bonus, nel pomeriggio verranno sistemati i documenti e poi l’attaccante figlio d’arte potrà svolgere le visite e mettersi a disposizione di Pioli”.

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martedì 18 luglio 2017

Giovanni Porcella – L’operazione Genoa a Gallazzi costa 120 milioni di euro, entro il 31 luglio le firme

Le prime indiscrezioni sulla cessione del pacchetto di maggioranza del Grifone raccolte dal giornalista di Primocanale. Preziosi resterà consulente di mercato

Centoventi milioni. C’è la cifra dell’operazione Genoa. Questa la somma investita da Giulio Gallazzi di Sri Group per entrare nel club rossoblù per estinguere i debiti pregressi e liquidare Enrico Preziosi. Il manager bolognese vuole chiudere l’acquisto del Grifone e si è posto come ultimo limite il prossimo 31 luglio.

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sabato 15 luglio 2017

L’emozionante video del Genoa: #saròsempreconte

Il lancio della campagna acquisti vede al centro i tifosi di diverse generazioni accomunate da un’unica identità: quella genoana


Pronti a fare un salto indietro nel tempo? Si parte! Domenica inizierà la campagna abbonamenti del Genoa per la stagione 2017-2018: la prima fase sarà dedicata ai possessori della tessera dell’anno scorso che intendono rinnovare il proprio amore per il Grifo; poi dal primo agosto la vendita libera. Avanti che c’è posto.

Il Genoa ha lanciato un bellissimo video sulle proprie pagine social che vede protagonisti voi, i tifosi, di diverse generazioni. Dagli ultimi anni dell’Ottocento, con le camicie inamidate e i polsini in bella vista, fino ai ragazzi contemporanei, con scooter e smartphone.

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venerdì 14 luglio 2017

Fumata bianca per Lapadula al Genoa

A breve ci sarà la firma sul contratto

Fumata bianca tra Genoa, Milan e Gianluca Lapadula per il trasferimento del centravanti al Grifone. Secondo Telenord alla conclusione dell’operazione manca soltanto la firma ma è questione di ore.

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Genoa, preso Bertolacci

martedì 11 luglio 2017

Pinilla e Taarabt esclusi dal ritiro di Neustift

Genova - Due esclusioni eccellenti nella lista dei giocatori del Genoa partiti questa mattina con un volo charter alla volta del ritiro austriaco di Neustift. Mauricio Pinilla e Adel Taarabt non sono infatti partiti con i compagni e di fatto sono stati «tagliati», in attesa di trovare una nuova squadra.

Arrivati entrambi a gennaio non hanno saputo ritagliarsi lo spazio necessario né essere d’aiuto alla squadra in lotta per la salvezza. Entrambi rimarranno a Genova ad allenarsi così come Davide Brivio che si sta riprendendo da un infortunio muscolare ma anch’egli non rientra più nei piani societari.

Regolarmente convocato invece Zukanovic, ultimo acquisto rossoblù non ancora annunciato ufficialmente, inserito nei difensori assieme all’altro elemento appena arrivato Spolli. In ritiro anche il giovane centrocampista arrivato dall’Avellino Omeonga che dopo il ritiro dovrebbe tornare in Irpinia in prestito.

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mercoledì 5 luglio 2017

Oggi arriva Galabinov al Genoa

L’attaccante sosterrà le visite mediche

Secondo Lino Marmorato domani arriverà al Genoa Andrey Asenov Gălăbinov. L’attaccante bulgaro sosterrà le visite mediche. “Ha messo a segno 57 reti nelle ultime cinque stagioni in cadetteria con le maglie di Gubbio, Avellino, Livorno e Novara. Nell’ultima stagione ha disputato 37 partite segnando 13 reti e fornendo 10 assist. Vanta anche 6 presenze (e due reti) con la maglia della nazionale bulgara” conclude Marmorato su Buoncalcioatutti.it.

Fonte 

Mandragora ci siamo, Galbinov arriva oggi

 

 

sabato 1 luglio 2017

Genoa, si tratta per la cessione «ma la fuga di notizie può far saltare tutto»

Genova - Le continue fughe di notizie ora allarmano la dirigenza del Genoa, che in una nota ufficiale ha smentito ogni dichiarazione attribuita al presidente Enrico Preziosi. Sta di fatto che le trattative per la cessione di quote importanti della società sono avviate e - a quanto si apprende - in buono stato di avanzamento. Anzi, le piste seguite da Preziosi sarebbero più d’una.

In effetti, le voci si rincorrono da settimane: dell’ultima, Il Secolo XIX ha dato conto ieri, con la smentita di Giulio Gallazzi , manager di Carige, che ha dichiarato di non essere al lavoro per l’acquisto del Genoa «per suo conto o per conto di grandi imprese e fondi internazionali». In mattinata, la Gazzetta dello Sport, dava addirittura per chiusa una di queste trattativa, titolando: “Genoa venduto”, pur mantenendo il riserbo sul nome dell’acquirente. In tutti i casi, pare però certo che Preziosi resterà nell’orbita del Grifone, come lui stesso aveva lasciato intuire una settimana fa, quando disse che «sarà ancora il mio Genoa».

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lunedì 29 maggio 2017

Roma-Genoa 3-2: Perotti fa la festa a Totti. Napoli dietro, giallorossi secondi

L'ultima del capitano in giallorosso è da brivido. I giallorossi superano all'ultimo respiro la squadra di Juric e approdano in Champions senza passare dai preliminari. Emerson: crociato anteriore rotto

Un gol di Perotti al fotofinish, quando la Roma aveva perso e riacciuffato la Champions e persa ancora una volta in corsa. Un gol di Perotti per cacciare tutti i fantasmi e regalare il finale migliore alla storia di Francesco Totti, al suo addio calcistico alla Roma. Non è stato facile però. Anzi, tutt'altro. Ed il merito è di un Genoa che ha giocato apertamente la partita, senza prestarsi al ruolo di vittima sacrificale. Tutto il resto è stato Francesco Totti e l'amore che la sua gente gli ha tributato a cominciare da un'oretta prima della partita fino alla fine. Con tanto di lacrime. 

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Pellegri: “Oggi si è realizzato un sogno con la maglia del Genoa”

domenica 21 maggio 2017

Genoa salvo: 2-1 al Torino, a segno Rigoni e Simeone

I rossoblù hanno la certezza matematica: giocheranno in A anche la prossima stagione. La squadra di Juric segna un gol per tempo. Il gol di Ljajic nel finale non rovina la festa

L'esultanza del Genoa dopo il vantaggio firmato Luca RIgoni. Lapresse

Si salva il Genoa, che batte un Torino scialbo e arrendevole, grazie ai gol di Rigoni e Simeone e, trascinato da uno stadio caldissimo, conquista così la salvezza matematica con una giornata di anticipo. Il Genoa è teso, nervoso, preoccupato, gioca con frenesia e poca precisione, ma è molto più determinato del Torino. Il primo tempo, così, e un monologo. I rossoblù guidati dalla personalità di Veloso creano due occasioni, con lo stesso Veloso su punizione e con un’incursione di Simeone, lanciato da Lazovic. Hart, però, para agevolmente. Il portiere del Torino viene invece sorpreso al 32’: punizione tesa da destra del solito Veloso e Rigoni anticipa tutti sul primo palo e porta in vantaggio il Genoa. La reazione del Torino, che in avvio ha perso anche Baselli per infortunio, è praticamente inesistente. Sono i rossoblù, invece, ha chiudere il conto, al 9’, con Simeone, che deposita in rete una palla comodissima, sfuggita ad Hart su cross di Lazovic a conclusione di un’azione innescata da Palladino. Solo nei minuti finali il Torino, passato al 4-2-4 da un segno di vita, con la punizione di Ljajic, deviata dalla barriera, che batte Lamanna. E solo un sussulto, però, perché i rossoblu gestiscono con calma il finale di partita.

Fonte

Promossi&Bocciati: Ivan Juric su tutto e tutti. La salvezza è tutta sua. Rigoni e Simeone stendono il Toro

Rigoni: “Il gol lo hanno segnato i tifosi”

 

sabato 20 maggio 2017

Izzo, parzialmente accolto il ricorso: ridotta la squalifica

Genova - È stato parzialmente accolto il ricorso di Armando Izzo, il giocatore del Genoa accusato di due omesse denunce su presunte “combine” con riferimento a match dell’Avellino (per cui era allora tesserato) risalenti alla primavera del 2014: il calciatore è stato squalificato per 6 mesi e condannato o pagare un’ammenda di 30mila euro.

In primo grado, Izzo era stato condannato a 18 mesi di inibizione (contro i 6 anni chiesti dall’accusa) e a pagare 50mila euro.

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domenica 14 maggio 2017

Palermo-Genoa 1-0

L'autogol di Lamanna inguaia la squadra di Juric, a +2 dal Crotone.

Il Genoa va k.o. con il Palermo, già retrocesso, e torna a sentire il fiato sul collo del Crotone, salito a -2. Alla squadra di Juric servono tre punti nelle ultime due giornate di campionato per raggiungere la salvezza matematica. Ma il calendario non è semplicissimo: Torino a Marassi e poi Roma all'Olimpico.

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Promossi&Bocciati: scempio Genoa a Palermo